Le case dei fantasmi

Le case dei fantasmi

giovedì 30 luglio 2015

Wight






C’è una piccola isola che dista appena qualche miglio dalle coste meridionali dell’Inghilterra, famosa in tutto il Regno Unito per le sue bellezze paesaggistiche, le sue spiagge affollate di turisti, i suoi parchi ben curati, le piacevoli passeggiate nei boschi e le dolci colline. Ma a dispetto di tutte queste bellezze l’isola di Wight possiede un suo lato oscuro, infatti è ritenuta essere l’isola con la maggior concentrazione di fantasmi al mondo. Per gli spiritisti la spiegazione è semplice è va ricercata direttamente nella terra: secondo le loro teorie il particolare fenomeno è dovuto ad una concentrazione di forze, che correndo sottoterra creano delle potenti vibrazioni magnetiche aumentando sensibilmente il numero di apparizioni. Accade così che hotels, antichi manieri, abitazioni private, parchi e giardini siano letteralmente invasi da inquietanti presenze: legionari romani sembra che difendano ancora gli antichi oppida; contrabbandieri gozzovigliano all’interno dei pubs; navi fantasma ed i loro sfortunati marinai cercano ancora di raggiungerne le coste; poltergeist invadono biblioteche, fari; persino alcuni personaggi di rango vicini alla famiglia reale sono stati riconosciuti tra i volti che appaiono fulmini gettando nel panico gli abitanti sempre più rassegnati.
Le storie riguardanti le apparizioni fecero presto a diffondersi per tutta l’Inghilterra, attirando sull’isola di Wight il ghost hunter Gay Baldwyn, il quale iniziò le sue indagini a partire dal 1977, e dopo aver girato in lungo ed il largo l’isola ed aver intervistato una miriade di testimoni, pubblicò il suo libro sugli eventi paranormali legati all’isola, intitolato “The original ghosts of the isle of Wight”. Il libro andò a ruba e risulta esse ancora molto venduto, ma Baldwyn, affamato di paranormale continuò ad investigare fino a pubblicare altri cinque volumi, tutti di notevole successo, catalogando le storie dei fantasmi presenti sull’isola di Wight e redigendo persino una cartina geografica su cui annotò i luoghi dei maggiori avvistamenti.
Secondo gli studi condotti da Baldwyn sull’isola di Wight l’apparizione più angosciante è sicuramente quella dell’omicida Michael Morey. Arrestato nel 1737 per aver ucciso suo nonno, Michael Morey fu condannato a morte per impiccagione ed il suo cadavere fu lasciato appeso fino a marcire completamente a Gallows Hill, proprio davanti allo “Hare and Houns” pub. Si dice che si aggiri ancora di notte per la cittadina reggendo in mano un’ascia, probabilmente la stessa con cui fece a pezzi suo nonno.
Arreton è un piccolissimo centro dotato di chiesetta e di un antica struttura l’Arreton Manor, il luogo è famoso per la presenza dello spirito di una giovane ragazza che fu spinta da una delle finestre dei piani superiori; ella vaga per le sale del vecchio maniero invocando il nome di sua madre.
Tra i corridoi del Prior Bay Hotel è invece possibile imbattersi nel fantasma di un’altra una giovane ragazza mentre corre e grida a chiunque si trovi di fronte “cosa hai fatto al mio cane?”.
Nell’Oratorio di Santa Caterina, una bellissima torretta dal tetto a punta che domina la sommità di una collina nei pressi di Niton, è stato avvistato il fantasma di una ragazza vestita di bianco.

Queste alcune storie dei fantasmi più famosi, mentre i luoghi più infestati dell’isola di Wigh sempret secondo la guida indispensabile di Baldwyn sono Ventnor Botanic Centre e Knighton George.
Ventnor Botanic Centre, non è sempre stato un centro botanico, infatti al suo posto sorgeva un tempo l’”Old Royal Nation Hospital”, un’ospedale con un reparto destinato agli ammalati di turbercolosi, malattia fino al 1800 mortale. Tra le sue pareti purtroppo furono innumerevoli i decessi; i dipendenti dell’odierno Ventnor Botanic Centre affermano di sentire le grida ed i gemiti di tutti gli sfortunati degenti che la medicina del tempo non seppe salvare. Ma c’è anche chi testimonia di aver visto uomini e donne in vecchie uniformi da medici e infermieri aggirarsi tra i giardini della struttura.
Se Wight è l’isola più infestata al mondo, allora Knighton George è il luogo più infestato dell’isola.

La magione fondata nel 1100 circa fu distrutta definitivamente ormai più di due secoli fa, solo qualche rudere sussiste ancora sotto le fondazioni di una struttura privata: troppo poco per intuire i caratteri delle struttura nota solo tramite rarissimi disegni. Knighton George deve fondamentalmente la sua popolarità al fantasma di Sir Tristram Dillinghton, il quale caduto in depressione per la morte della moglie si diede al gioco d’azzardo e strozzato dai debiti pose fine alla sua via suicidandosi. E qui viene la parte più inquietante della storia, poiché il suo servo anziché dichiararne la morte decise di legare il cadavere al suo cavallo e lo portò fino al lago. Ogni anno nella calda notte del 7 luglio, anniversario della morte di Sir Tristram avvenuta nel 1721, si diffonde tra le campagne di Wight lo scalpiccio furioso di zoccoli e si intravede nell’oscurità un cavallo galoppare con in sella il cadavere del suo padrone.
E come se non bastasse dalle polveri delle macerie della magione si dice riemergano di tanto in tanto le orrende sagome dei gargoyles che ne decoravano le cornici e le colonne, e che insieme ad esse l’intera magione, riemergendo dalle nebbie del tempo, ritorni a vivere fastosa e raccapricciante come una volta la vigilia della notte di capodanno.

FONTE-->http://enightmare.it/wight
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