Questo hotel infestato venne edificato nel 1832 dal Generale Francis Preston, eroe di guerra, come dimora per la sua numerosa famiglia composta da ben nove figli.
Il palazzo però rimase nelle mani della famiglia Preston, ma fu venduto nel 1858, ad alcuni uomini di affari che trasformarono l’immenso palazzo nel Martha Washington College. Durante la guerra civile, questo luogo fu trasformato da college femminile in ospedale militare. Molte delle studentesse rimasero al suo interno come infermiere.
Soltanto dopo del tempo la struttura è stata convertita in un hotel. Un hotel che sembra essere un luogo davvero interessante per tutti coloro che vogliono avere un incontro paranormale. Duecento anni di storia e una lunga fase come ospedale militare, hanno fatto sì che in molti uomini e donne abbiano perso la loro vita tra le sue numerose camere. Ancora lo spirito di alcuni di loro si aggira per i corridoi, i giardini e le stanze senza trovare pace.
Un giorno un giovane capitano, John Stufe, fu catturato e portato in questo ospedale. Il giovane ferito venne portato nella camera 403, dove fu affidato alla cure dell’infermiera volontaria Beth.
Tra i due scoppiò un vero e proprio amore, ma il finale della vicenda non fu affatto felice.
Sono state tramandate due versioni della loro storia, entrambe si concludono con la morte del soldato.
Nella prima versione Beth era solita suonare il violino per John Stufe, mentre questi lentamente si spegneva. Quando un soldato confederato era arrivato per trasferire il prigioniero, Beth gli raccontò che il capitano era morto. Beth stessa morì poco dopo di febbre tifoidea.
Ma gli echi del suo violino sono spesso sentitI in tutto l’hotel, e gli ospiti che soggiornano nella camera 403 hanno riferito di averla vista ancora lì.
La seconda versione di questa storia è quasi identica, i due si innamorarono, ma in questa versione era il giovane capitano a suonare il violino di lei, ma la storia è collocata nella camera 217.
La gente continua a dire di aver visto il fantasma del giovane capitano e di aver udito il suono del violino in entrambe le camere, quindi non sappiamo con certezza quale sia la vera stanza dove questa triste storia si verificò.
Un’altra storia di amore e di morte e collegata ad una strana macchia di sangue che compare tra le pareti di questo hotel infestato.
Questa storia parla di un giovane soldato confederato di Abingdon, il quale si era perdutamente innamorato di una giovane donna del college. Conscio dei rischi che stava affrontando, il soldato sentiva di dover dire addio alla sua amata prima di partire per la guerra.
Intrufolatosi nel sistema di intricate gallerie sottostanti di Abingdon e utilizzando una scala segreta per entrare nel college, il soldato riuscì nell’intento di raggiungere la sua amata.
Ma mentre i due si scambiavano l’ultimo addio, due ufficiali dell’Unione salirono la scala e li trovarono insieme. Colto in flagrante, il giovane soldato confederato venne colpito, senza esitazione alcuna, da una pallottola di fronte alla sua fidanzata: il giovane morì sul colpo ed il suo sangue andò a macchiare il pavimento.
La cosa strana è che nel corso degli anni, la macchia di sangue continua ad apparire. Nonostante i tappeti, le numerose opere di restauro subite nel corso di quasi due secoli, la macchia rossastra, narrano, non accenna ad andare via, ma resta quale testimonianza di un orribile e ingiusto omicidio.
Una terza storia relative a questo hotel è di un cavallo fantasma che aspetta il suo padrone fuori nel giardino della struttura, ma il cavallo non vide mai il suo padrone, perché morì nell’anno 1864.
Nelle notti senza luna c’è chi afferma di aver visto uno spettrale cavallo aggirarsi intorno all’hotel infestato, in attesa ancora del ritorno del suo padrone.
La quarta storia è quella che vanta il maggior numero di testimoni: il fantasma di un soldato zoppo è stato visto andare in giro servendosi dell’aiuto di una stampella lasciando una scia di fango nei corridoi dell’hotel infestato.
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