Gli archeologi ritengono di aver trovato la sepoltura di Lillias Adie, una presunta strega morta in prigione e deposta nel terreno fangoso al di sotto di una pesantissima lastra di pietra, a Fife in Scozia, per evitare che potesse risorgere dal suo luogo di riposo eterno.
Storia della strega
La triste storia di Lillias Adie è ben documentata, infatti essa si verificò in un passato non troppo lontano, appena 310 anni fa, e rimangono ancora i documenti di quel caso davvero particolare per la storia di Fife.
Nel piccolo villaggio di Torryburn ad Occidente di Fife, una donna anziana di nome Lillias Adie venne accusata il 29 agosto dell’anno 1704 di aver guarito tramite delle doti arcane uno dei suoi vicini di casa, un certo Jean Nelson.
Convocato davanti ai ministri e agli anziani nella chiesa Torryburn, la povera vecchia, confusa e incapace di difendersi adeguatamente dalle accuse Lillias, confessò davvero di essere una strega. Sostenne anzi, davanti all’intero comitato di anziani della chiesa dalle facce tristi che aveva incontrato il diavolo un giorno in un campo di grano e lo aveva accettato come suo amante e padrone.
La donna terrorizzata raccontò che il diavolo aveva portato lei e molte altre persone, di cui fece i nomi, in una selvaggia danza pagana. Secondo Lillias, in quell’occasione una strana luce ultraterrena di colore blu era apparsa e aveva seguito i ballerini intorno al campo di grano; i suoi racconti divennero sempre più selvaggi e furono subito accettati come prova dei suoi rapporti con il Diavolo. Lillias era, secondo i documenti ufficiali, “morta in carcere e fu sepolta nel fango tra l’alta e la bassa marea a Torryburn”.
Il fatto che una presunta strega trovasse sepoltura, anche in un terreno sconsacrato rappresenta un evento piuttosto insolito, solitamente coloro che venivano accusati di stregoneria venivano scaricati in delle fosse.
Secondo Louise Yeoman, della BBC, la sepoltura atipica destinata a Lilias Adie, potrebbe essere dovuta al fatto che la donna si fosse suicidata: “Durante il XIX secolo i morti suicidi venivano sepolti secondo questa modalità sulla riva, lontani dalla terra consacrata”. E infatti, secondo il folklore scozzese, i cadaveri delle persone che erano morte di una brutta morte, come i suicidi e le persone giustiziate, avrebbero potuto fare ritorno dall’aldilà per tormentare i vivi. La stessa convinzione veniva applicata alle streghe; a causa di questo timore, sulle tombe venivano poste delle lastre di pietra di dimensioni e peso eccezionali, proprio per evitare che i cadaveri potessero uscirne e camminare ancora tra i vivi.
Purtroppo la tomba di Liliad Adie venne profanata nel corso del XIX secolo e parti dei suoi resti vennero vendute sul mercato antiquario, ma il cranio della donna arrivò al St Andrews University Museum. In seguito però il cranio venne trafugato dal museo non è mai stato recuperato.
In occasione di un programma dal titolo ‘The Walking Dead’, andato in onda sulla BBC Radio Scotland, i ricercatori hanno cercato di rintracciare il luogo di sepoltura originario di Lilias, in base alle descrizioni recuperate in zona e risalenti al XIX secolo.
Durante le indagini venne portata alla luce la lastra di pietra proprio nei pressi del luogo dove le antiche informazioni localizzavano il luogo della sepoltura di Lolias Adie.
L’archeologo Douglas Speirs, che si è occupato del caso, ha confermato che la lastra non era naturale per la spiaggia, ma era stata lavorata e messa lì per uno scopo preciso.
“Aveva al centro una piccolo foro che avrebbe potuto essere scambiato come ‘incastro per un anello di ferro”. Ha detto Louise Yeoman. “Questa, pensiamo, è la pietra di Lillias, ma è rimasto ancora qualcosa di Lilias lì?”.
Purtroppo la tomba non è stata ancora scavata e si attendono ulteriori indagini che possano davvero confermare che quella era la tomba della strega Lilias Adie.
FONTE-->http://enightmare.it/trovata-davvero-in-scozia-la-sepoltura…
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