Praga è una città semplicemente sbalorditiva. Il suo compatto centro
medievale conserva un dedalo di vicoli suggestivi, antichi cortili,
passaggi oscuri, molte chiese e sinagoghe, che raggiungono la loro
massima concentrazione nella caratteristica Mala Strana (la Piccola
Città).
Praga ha anche una (meritata) fama di città culturale, con
una storia comunista complessa alle spalle, squisiti esempi di
architettura barocca e gotica e una vasta scelta di musei e gallerie. La
capitale della Repubblica Ceca, dunque,
ha un fascino irresistibile, ma la sua bellezza antica è venata di
mistero e magia… e non sono così numerosi i visitatori che conoscono le
sue strade e i suoi palazzi infestati, le famose leggende e le storie
violente del suo passato. Proverò, allora, a guidarvi in maniera
semplice e suggestiva attraverso i suoi segreti, cominciando da una
curiosità piuttosto macabra: se nella foto riuscite a distinguere ciò
che ne resta, questa è la leggenda relativa alla Chiesa di San Giacomo
che, come molte delle chiese di Praga, ha un aspetto gotico all’esterno e
barocco all’interno. Fu fondata nel 1232 per l’ordine dei Frati
Minoriti, ristrutturata al tempo di Carlo IV e distrutta in un incendio
nel 1689. L’interno è molto ricco e decorato e c’è una statua della
Madonna; la tradizione vuole che un ladro si fosse introdotto nella
chiesa per rubarne i tesori e, proprio mentre stava cercando di sfilare
dalla statua della Vergine una catena d’oro, venisse bloccato da una
forza soprannaturale, che non soltanto gli impedì di appropriarsene, ma
gli strappò addirittura il braccio. Braccio che è rimasto ancora nella
chiesa ed è appeso sulla destra dell’ingresso, a monito per tutti i
malintenzionati ed i blasfemi.
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