l Bobby Mackey’s Music World. La sua storia è veramente affascinante, soprattutto per le cose che sono successe precedentemente all’interno del locale.
Il Bobby Mackey’s Music World è una struttura tutt’ora in funzionante ed è situata a Wilder, nel Kentucky, lungo la riva del fiume Licking.
Bobby Mackey (un cantautore americano) acquistò il locale nel 1978, ignaro di quello che stava per succedere; in molti sono convinti che i sotterranei del pub siano addirittura uno stargate per l’inferno, tante sono le manifestazioni all’interno di esso. Il Bobby Mackey’s Music World come dicevo precedentemente, ha una storia tanto affascinante quanto terrificante. L’edificio fu eretto nel 1802 e per tantissimi anni ebbe la funzione di macello pubblico; potete immaginare quanto sangue scorresse all’interno della struttura e non… infatti, il sangue in eccesso veniva gettato nelle acque del fiume adiacente, creando a volte, un manto d’acqua rosso sangue (immaginatevi bene la scena). Tutto ciò attirò uno stuolo di “satanisti, i quali ebbero con il Bobby Mackey’s terreno fertile per le loro scorrerie.
Si racconta che nel 1907, il locale fu trasformato in saloon, e anche in quel periodo accaddero fatti estremamente terrificanti. Il corpo mozzato di una ballerina (che lavorava nel locale) fu ritrovato dietro l’edificio, vicino ai locali adibiti a cucina; per qualche giorno la testa non fu trovata, finché non esplorarono i sotterranei del locale dove, con estremo orrore trovarono la testa decapitata. La ballerina di nome Johanna, al momento che fu uccisa, era incinta e aspettava un bambino (così si racconta) da un cantante che lavorava nel locale, di cui lei era perdutamente innamorata. Il cantante si chiamava Robert Randall. La polizia brancolava nel buio e non riuscì a trovare alcun collegamento tra i due, anche se quasi tutti sapevano della loro storia d’amore; alla fine si pensò che fu proprio il padre di Johanna ad ucciderla, perché non era d’accordo sulla loro storia d’amore; poco dopo fu ucciso anche Robert Randall e di questo caso fu accusato un satanista di nome Alonzo Walling, che al momento dell’impiccagione dichiarò che sarebbe tornato a tormentare le persone che lo stavano uccidendo… e a quanto pare mantenne la promessa.
Ci sono due versioni di questa storia, la seconda racconta che vennero accusati due uomini Alonzo Walling e un suo amico di nome Jackson, la polizia cercò la testa della ragazza ma non venne mai trovata, e la leggenda vuole che i due uomini abbiano buttato la testa come sacrificio di sangue nel pozzo che si trova nel sotterraneo del
l Bobby Mackey’s.
Il pozzo in passato era usato per raccogliere il sangue degli animali del mattatoio e c'è chi lo considera la bocca dell'inferno.
I due uomini vennero messi al patibolo, e dissero che i loro spiriti non sarebbero mai andati via da quel luogo.
Fin quando non arriviamo ai giorni nostri (si fa per dire), quando il cantante folk (che da il nome al locale) lo acquistò. All’inizio sembrava che tutto filasse a meraviglia, nessun problema o manifestazione, finché un giorno la figlia di Mackey non confessò al padre di aver sentito un profumo di rose da cimitero. Da quel giorno non ebbero più pace, anche se il proprietario rimane comunque scettico al manifestarsi dei fenomeni. Nel 1991 un collaboratore del locale (il custode) dichiarò di essere stato posseduto dai demoni che infestavano (e infestano) il Bobby Mackey’s Music World, e che per sei ore fu esorcizzato dal Reverendo Glen Cole. Dell’esorcismo esiste anche un filmato che ai tempi fu trasmesso anche in un talk show. Ormai il locale è diventato meta oltre che di curiosi, anche ti svariati team che si occupano di paranormale, e diverse sono state le indagini eseguite all’interno di esso; e a quanto pare il Bobby Mackey’s Music World è stato designato, forse a ragione, come uno degli edifici più infestati al mondo, se non il più infestato in assoluto.
Molti testimoni hanno dichiarato di aver visto i fantasmi di Alonzo Walling e di Jackson.
fonte-->http://www.angelomarotta.com/bobby-mackeys-music-world/
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