I cimiteri di New Orleans vogliono emulare la città, sia nella sua
ricchezza sia nella sua depravazione. Vanno dalla bellezza alla rovina e
viceversa. Come nella città, anche nei suoi cimiteri si nascondono
segreti che non vogliono essere svelati.
Una delle storie più
affascinanti della città proviene dal Metairie Cemetery e riguarda il
fantasma della signora Josie Arlington.
Già dal 1897, New Orleans
era il più grande quartiere della prostituzione. I funzionari della
città, resisi conto che non riuscivano a liberarsi della prostituzione,
decisero di rinchiuderla in un quartiere della città. Sulla base di un
piano creato da un consigliere comunale, Sidney Story, venne creato un
quartiere in cui solo le prostitute autorizzate potevano esercitare il
loro mestiere. Con grande disappunto del consigliere comunale, la zona
venne soprannominata, in suo onore, Storyville.
Fu qui che Josie
Deublerl aprì la sua casa di malaffare e divenne molto ricca. La casa,
nota come il più bel bordello nel quartiere, offriva belle donne,
liquori buonissimi e ottimo cibo. Le donne indossavano costosa lingerie
francese e intrattenevano la crem della società di New Orleans. Josie
diventò amica di alcuni degli uomini più influenti della città, ma le
venne negata l'unica cosa che voleva veramente: l'accettazione sociale.
Gli uomini che la adulavano durante la notte la evitato durante il
giorno.
Ma ciò che Josie non poteva avere nella vita, lo avrebbe
avuto nella morte. Ottenne la sua rivincita sulla società snob
scegliendo di essere sepolta nel cimitero più alla moda della New
Orleans, il Metairie.
La signora acquistò un terreno su una piccola
collina e fece erigere una tomba di marmo rosso, sormontata da due
pilastri. Sui gradini venne collocata una statua di bronzo che
rappresenta Josie mentre sale le scale con un mazzo di rose nell'incavo
del braccio. La tomba, uno straordinario pezzo di arte funeraria
progettata dall’architetto Albert Weiblen, le costò una piccola fortuna.
Ma Josie ritenne che ne era valsa la pena, soprattutto per lo scandalo
che suscitò.
Non appena il lavoro venne terminato, nel 1911, una
strana storia cominciò a fare il giro della città. Alcuni curiosi, che
erano andati a vedere la tomba una notte, dissero di aver assistito a
uno spettacolo impressionante. La tomba sembrava essere invasa dalle
fiamme! Il marmo liscio e rosso brillava con il fuoco e le fiamme
sembravano serpenti. La parola si diffuse rapidamente e la gente accorse
in massa per assistere alla vista bizzarra. Il cimitero fu invaso da
persone ogni sera, ma lo scandalo seguì Josie anche per il luogo che
aveva scelto per la sua ultima dimora
Josie morì nel 1914 e fu
seppellita nella sua "tomba fiammeggiante". Presto un numero allarmante
di visitatori cominciò a segnalare un altro evento strano. Molti
giurarono di aver visto la statua sui gradini muoversi. Anche due dei
becchini del cimitero, il signor Todkins e il signor Anthony, giurarono
di aver visto la statua lasciare il suo posto e muoversi nei pressi
delle tombe. Essi dichiararono di averla seguita, solo per vederla poi
scomparire nel nulla.
Ad oggi nessuno è mai stato in grado di
fornire una spiegazione per le testimonianze della statua "vivente".
Forse Josie non è mai stata accettata nella vita, ma sicuramente è
rimasta a lungo nella memoria degli abitanti di New Orleans dopo la sua
morte.
FONTE-->http://www.hesperya.net/le-ghost-stories/
Nessun commento:
Posta un commento